Di nuovo nella mia Atene
Otto mesi e mezzo: questo il tempo trascorso da quando ho lasciato Atene. Negli ultimi giorni prima della partenza, non ce la facevo più, avrei voluto scappare via, in fretta, il più velocemente possibile. Credevo che la mia Atene non mi volesse più, che ce l’avesse con me, perché le avevo troppe volte sputato, pisciato addosso; pensavo che tornare a “casa” mi avrebbe fatto bene, mi avrebbe aiutato, ma ad un certo punto ho scoperto che mi sarebbe mancata anche la puzza di piscio proveniente da quell’angolo di Πάρκο che dava sulla stessa strada della mia abitazione ateniese …
Si forse è vero, tornando a Sora, tornando a “casa”, ho ritrovato una tranquillità che credevo persa da tempo: ma a che prezzo? Questo il punto …
Ora che sono finalmente di nuovo qui nella Πόλη, ho capito: quella vita “sicura”, “tranquilla” ha per me un costo troppo alto, quella vita mi prosciuga, mi svuota, quella vita non è la mia, quella vita non mi appartiene più, forse non mi è mai appartenuta, adesso è solo più chiaro il motivo che molti anni fa mi ha portato a lasciarla …
Ho scritto qualche post fa:”Qualcosa mi insegue, mi perseguita, da così a lungo, da così troppo tempo che non posso più farne a meno, non ho voglia di sfuggirle, non ho voglia di lasciarla andare …” Ora più che mai ne sono sicuro, ora più che mai capisco che la mia vita lì a “casa” non ha un senso, non l’ha mai avuto, ora so che per me lì non c’è, non c’è mai stato niente …
Back to my Athens
Eight and a half months: this is the time elapsed since I left Athens. In the last days before my departure, I could not tolerate it anymore, I wanted to run away, quickly, as quickly as possible. I thought my Athens did not want me anymore, I thought She was angry with me, because I have spit, pissed on Her too many times; I thought that coming back “home” would have done me good, it would have me helped, but at some point I discovered I would miss even the stink of the piss coming from that corner of Πάρκο facing the same street of my Athenian house …
Yes maybe it’s true, returning to Sora, returning “home”, I found back a peace that I thought was lost forever, but at what price? That’s the point …
Now that I’m finally back here in the Πόλη, I realized: that “safe”, “quiet” life is too expensive for me, that life drains me, it empties me, that is not my life, that life is not mine anymore, perhaps it never was mine, now it’s just clearer the reason that many years ago made me to leave it …
I’ve written a few posts ago: “Something is chasing me, something is haunting me, for so long, since too long that I can’t do without it, I don’t wanna escape, I don’t want to let it go …” Now more than ever, I’m sure, now more than ever I understand that my life there at “home” has no meaning, it never had meaning, now I know that for me there’s nothing, there never was anything …