Un istante dopo
Ben mi ha detto:”Il nostro cervello è sincronizzato un istante dopo il presente.” Ho pensato: percepiamo il mondo attraverso i sensi, possiamo vedere perché la luce colpisce gli oggetti e poi rimbalza nei nostri occhi provocando una reazione chimica che trasforma i fotoni in un segnale neuronale che arriva al nostro cervello. Per fare questo percorso il segnale luminoso ha bisogno di tempo, questo tempo è piccolissimo, se gli oggetti ci sono vicini è solo un istante, ma per quanto piccolo sia questo instante, possiamo percepire la realtà solo dopo che sia avvenuta.
Ben mi ha detto:”Se ti concentri abbastanza potrai vedere la realtà nel momento in cui accade.” Ho chiuso gli occhi, si è aperta una porta, al di là di essa, guardando con l’anima, ho trasceso il passato, ho percepito il presente, allora mi sono spinto più avanti, un altro istante dopo, un’altra porta si è aperta, ho guardato ancora oltre …
Είδα το μέλλον, είδα την ανυπαρξία γεμάτη με άπειρες δυνατότητες, ίσως είδα Θεό …
An instant after
Ben said to me: “Our brain is synchronized to an instant after the present.” I thought: we perceive the world through our senses, we can see ’cause the light strikes the objects and then bounces into our eyes causing a chemical reaction that transforms the photons into a neural signal that reaches the brain. To make this process the light signal needs time, this time is very small, if the objects are close to us it’s just an instant, but for how small this instant is, we can perceive the reality only after it has occurred.
Ben said to me: “If you’re going to concentrate enough you’ll see the reality when it happens.” I closed my eyes, a door opened, beyond it, looking with the soul, I transcended the past, I felt the present, then I thrust myself forward, an other istant after, an other door opened, I looked beyond again …
Είδα το μέλλον, είδα την ανυπαρξία γεμάτη με άπειρες δυνατότητες, ίσως είδα Θεό …