Come la pelle di un uomo che muore
L’altra notte un ragazzo greco mi ha fatto una domanda riguardante il mio recente passato, mi è venuto spontaneo rispondere con alcune delle parole di una canzone dei Pink Floyd, “One of my Turns“, che ascolto ormai da più di vent’anni:
Giorno dopo giorno
L’amore diventa grigio
Come la pelle di un uomo che muore
E notte dopo notte
Lei pretende che sia tutto a posto
Ma io sono diventato più vecchio
E lei è diventata più fredda
E niente è davvero più divertente …
Ancora una volta mi sembra incredibile come le situazioni descritte dalle canzoni dei Pink Floyd siano così vicine alla mia vita.
Like the skin of a dying man
The other night a Greek guy asked me about something of my recent past, I spontaneously answered with some worlds of a Pink Floyd’s song, “One of my Turns“, that I listen since I was 14, more than 20 years ago:
Day after day
Love turns grey
Like the skin of dying man
And night after night
She pretends it’s all right
But I have grown older
And she has grown colder
And nothing is very much fun any more …
It’s very surprising for me, once again, how the stories in the Pink Floyd’s songs are very close to my life.