365 Giorni Atene
In un post 365 giorni non ci stanno, quest’anno è stato troppo lungo, troppo intenso, impossibile riassumerlo. 365 giorni fa sono arrivato qui, pieno di dubbi, pieno di paure, la mia nuova vita incominciava ed io non avevo idea di dove mi avrebbe portato, a cosa mi avrebbe condotto. Questa mattina, ironia della sorte che ci sia dovuto andare proprio oggi, mi ha condotto in ambasciata: ho dovuto farmi rilasciare un certificato per poter tornare in Italia per un po’ di giorni, due settimane fa infatti mi hanno rubato il portafoglio (maledizione!) e sono rimasto senza soldi e senza documenti; in quel momento ho pensato che la mia dolce Atene ce l’avesse con me e invece poi, ho capito, ho scoperto che ancora mi vuole bene, che ancora una volta voleva solo insegnarmi qualcos’altro, che voleva solo permettermi di cambiare ancora …
Si, cambiare, cambiamento, questo andavo cercando, questo ha voluto Atene per me, perché sapeva quanto ne avevo bisogno … E allora Lei mi è stata accanto, regalandomi tutto a poco a poco, σιγά, σιγά, tutto è arrivato, amici, amore e anche dolore, un dolore così intenso che certe volte mi sono sentito veramente perso, smarrito, ma senza dolore sarebbe stato tutto vano, insignificante …
Scorrono i giorni, i ricordi si mischiano davanti ai miei occhi, solo un anno, ma quanti momenti, quanti istanti indimenticabili mi hai regalato; quanta ispirazione, quante nuove emozioni, che tenevi in serbo per me dietro ogni tuo vicolo, mi hai con calma svelato … Ora finalmente sento di appartenerti, sento che Tu mi appartieni, sento che comunque finirà, Αθήνα sarà stata la mia città, per un momento, per un giorno, per un anno, per sempre …
365 Days Athens
365 days don’t fit in one post, this year was too long, too intense, impossible to summarize it. 365 days ago I arrived here, I was full of doubts, full of fears, my new life was beginning and I had no idea where it would have took me, to what it would have led me. This morning, what an irony that I had to go exactly today, it led me to my embassy: I had to get a certificate to be able to go back in Italy for some days, indeed two weeks ago somebody stole my wallet (damn it!) and I was without money and without documents; so in that moment I thought my sweet Athens was angry with me, but then I understood, I discovered She still loves me, once again She wanted to teach me something else, She just wanted to allow me to change an other time …
Yes, to change, changing, I was seeking that, Athens wanted that for me, ’cause She knew I need that … So She was by my side, giving me everything little by little, σιγά, σιγά, everything came, friends, love and sorrow too, a so intense sorrow that some times I felt really lost, frightened, but without sorrow everything would have been useless, meaningless …
The days flow, the memories mix themselves in front of my eyes, just a year, but so many moments, so many unforgettable instants You have given to me; so much inspiration, so many new emotions, that you had for me behind every your alleys, You have calmly revealed to me … Now finally I feel Yours, I feel You are mine, I feel, however it will end, Αθήνα has been my home town, for a moment, for a day, for a year, forever …