Imparare, dimenticare, ricominciare
Se incontri un Buddha, uccidilo … Siamo tutti Buddha … Siamo tutti sacri … Da tutti possiamo imparare … Da Te sto imparando molto, più che mai … In fretta, velocemente, mi chiedevo se sarei stato in grado di cambiare anch’io, come Lei che sembra immobile, ma non è mai la stessa … Cerco ancora risposte … Faccio ancora troppe domande … I dubbi mi assalgono di nuovo … Accettarli, respingerli, altri dubbi, altri affanni, altre paranoie da allontanare … Potrò solo imparare, continuerò … Forse toccherò di nuovo il fondo, forse vedrò di nuovo l’abisso, non gli resisterò … Come sempre, com’è la mia vita, come l’ho fatta, come l’ho scelta, più sbagliata possibile … E allora ancora una volta ticchettano via i momenti, risuona una dolce musica … È Lei, Αθήνα, che mi conduce a un nuovo giorno, nell’ignoto, verso l’infinito …
Learning, forgetting, resuming
If you meet a Buddha, kill him … We are all Buddha … We are all holy … We can learn from everyone … From You I’m learning a lot, more than ever … Quickly, fast, I wondered if I would be able to change myself too, like Her that seems immobile, but She’s never the same … I’m still searching for answers … I’m still asking too many questions … The doubts assail me again … To accept them, to bounce them, other doubts, other troubles, other paranoia to send far away … I’ll be able only to learn, I’ll continue … Maybe I’m going to touch the bottom again, maybe I’m gonna see the abyss again, I’ll not resist … As always, as my life is, as I did it, as I chose it, more wrong as possible … So once again ticking away the moments, resonates a sweet music … It’s She, Αθήνα, who leads me to a new day, into the unknown, towards the infinite …
